| Capitolo | Capitolo III |
|---|---|
| Luogo | Municipio Fogne |
| Ricevuta da | Velerad |
| Ricompensa | up to 9000 XP |
| Collegata con | Echi del passato Sottoterra Un ricevimento di gala |
Nel Capitolo III, dopo aver lasciato la Locanda Nuova Narakort, subito dopo il banchetto, un ragazzino si avvicina a Geralt avvertendolo che c'è appena stata una rapina alla banca e lo prega di seguirlo. Questa missione inizia solo se certe condizioni vengono soddisfatte. Se la missione non inizia a questo punto, significa che queste condizioni non sono state completate. Vedi in basso.
Guida[]
Ad un certo punto del Capitolo III, dopo aver completato una delle missioni "Sottoterra" o "Echi del passato", nel momento in cui Geralt rientra a Vizima dalle fogne o dalla palude, un bambino gli corre incontro informandolo che sta avvenendo una rapina alla banca e che Velerad lo ha mandato a cercare. Il bambino chiede a Geralt di seguirlo e lo conduce nel Quartiere dei Mercanti, dove il witcher trova una nutrita folla davanti alla banca.
Velerad lo aggiorna sulla situazione: un gruppo di Scoia'tael ha deciso di rapinare la Banca Vivaldi e sta tenendo gli impiegati in ostaggio. All'esterno, i cavalieri dell'Ordine capeggiati da Siegfried, attendono di risolvere la situazione eliminando i non-umani. A seconda del sentiero che Geralt ha preso, Velerad gli espone uno dei seguenti modi per accedere alla banca.
- sentiero Scoia'tael: Se hai aiutato Yaevinn nella missione "Echi del passato", Velerad suggerisce al witcher di accedere tramite un passaggio segreto in un magazzino adiacente il municipio. All'interno, Geralt trova alcuni Fleder di cui si sbarazza facilmente. Il passaggio conduce al secondo piano del municipio. Al piano di sotto dove ha luogo la rapina, Ren Grouver avvicina il witcher (se hai completato la missione "Echi del passato", altrimenti ci sarà un altro elfo) che lo invita a parlare con Yaevinn. L'elfo spiega al witcher le ragioni degli Scoia'tael e della rapina e chiede a Geralt di aiutarlo a far fuggire i suoi uomini dalla banca, prima che giunga l'Ordine. Rispondendo negativamente a Yaevinn, immediatamente scatta la rivolta di tutti gli Scoia'tael, che attaccano il witcher. I soldati dell'Ordine diventano alleati. Rispondendo affermativamente, Geralt affianca la causa degli Scoia'tael e scorta gli elfi nel sotterraneo, facendoli fuggire attraverso le Fogne. Le fogne sono infestate dai kikimore che hanno fatto il nido lì. Infine gli elfi fuggono attraverso il portale. oppure
- sentiero dell'Ordine: Se Geralt scieglie di aiutare Siegfried a sbarazzarsi dei rapinatori, entra nel municipio attraverso l'entrata principale, dove incontra alcuni cavalieri che vogliono che gli elfi vengano eliminati. Geralt combatte contro gli Scoia'tael, liberando gli ostaggi, ma Yaevinn riesce comunque a fuggire nelle fogne. oppure
- sentiero Witcher / neutrale: Se Geralt decide di occuparsi del problema per conto proprio, non appoggiando nessuna delle sue parti, dovrà in ogni caso decidere successivamente da che parte stare, aiutando gli elfi o l'Ordine.
Qualunque strada si scelga, Yaevinn riesce comunque a fuggire tramite un Portale e la missione si conclude. Si rifugia nella casa di Golan Vivaldi, ma se non ci si è alleati con gli Scoia'tael, non c'è alcun bisogno di cercarlo ulteriormente.
Condizioni per sbloccare la missione[]
- Questa missione è collegata con le seguenti: "Un ricevimento di gala", "Echi del passato" e "Sottoterra". Dipende dall'ordine in cui hai svolto queste missioni.
- * Se "Un ricevimento di gala" viene completata prima di "Echi del passato" e di "Sottoterra", è possibile completare solo una delle due missioni tra "Echi del passato" e "Sottoterra".
- Se "Un ricevimento di gala" è stata completata, questa missione inizierà non appena Geralt completa "Echi del passato" ed esce dalle fogne nel Quartiere del Tempio o dei Mercanti.
- Altrimenti, se "Un ricevimento di gala" è stato completato, questa missione inizierà al completamento di "Sottoterra", subito dopo che Geralt ha parlato con Siegfried.
- Se "Un ricevimento di gala" è stato completato e Geralt ha ricevuto sia la missione "Echi del passato" sia "Sottoterra", completare una delle due missioni causerà il fallimento dell'altra, dato che Geralt si accorge che Yaevinn ha appena rapinato la banca. E' possibile anche che non si possa più terminare "Sottoterra" e che rimanga per sempre in sospeso. Se si è scelto di aiutare gli elfi a fuggire dalla banca, Siegfried sarà molto arrabbiato con Geralt e si rifiuterà di parlare con lui. Anche se si sceglierà di aiutare l'Ordine, Siegfried farà menzione ad una medaglia per Geralt, ma non sarà comunque possibile completare "Sottoterra".
- Se Un ricevimento di gala NON è stato ancora completato, è possibile terminare sia Echi del passato sia Sottoterra, ma quest'ultima deve essere terminata per prima. In questo caso, Gli eroi di Yaevinn inizierà appena Geralt esce dalla taverna Nuova Narakort e dopo aver completato Un ricevimento di gala.
- La corretta sequenza per completare tutte e tre queste missioni ed ottenere il massimo dei punti esperienza, è questa:
- Completa "Echi del passato" e/o "Sottoterra"
- Completa "Un ricevimento di gala"
- A questo punto ottieni "Gli eroi di Yaevinn", che puoi completare senza portare al fallimento nessuna delle altre missioni precedenti.
- Sembra che l'esito di questa missione e le alleanze che ti sei scelto (Siegfried o Yaevinn) abbiamo un qualche minore impatto anche in The Witcher 2: Assassins of Kings, in particolare durante l'incontro con Siegfried de Dansley, nel Capitolo III.
Note[]
- Se hai fiancheggiato l'Ordine, ricordati di parlare con Velerad al termine della missione, altrimenti resterà lì davanti alla banca indefinitivamente. Questo tuttavia non accade né per il sentiero degli Scoia'tael né per quello neutrale. Velerad farà ritorno al Corpo di guardia.
- Fate attenzione alle scelte che fate dato che avranno un serio impatto sulla storia dei successivi capitoli. Nella missione "Elfi liberi", del Capitolo IV, se si è scelto una delle due fazioni in precedenza, non sarà più possibile allearsi con l'altra. Non si può tornare indietro e cambiare idea.